“Abbiamo svolto attività sul territorio per anni prima di riuscire ad aprire la nuova sezione comunale, non è stato semplice ed ora è una grande soddisfazione” Davide Binaggia, presidente della nuova sezione Avis comunale Imperia, racconta: “Dal 2017 svolgiamo le attività per raccogliere le donazioni sul territorio attraverso l’autoemoteca e siamo orgogliosi che finalmente sia arrivato il riconoscimento del nostro gruppo associativo”.
Binaggia, che soffre di anemia mediterranea dalla nascita, spiega cosa significa: “Ho ricevuto la prima sacca di sangue nel febbraio ’72. Ho cinquant’anni, sono 48 anni che mi curo attraverso terapie basate sulle trasfusioni. In passato mi è capitato di ricevere anche due o tre sacche regolarmente ogni due settimane, e ho l’obbligo di ripetere ogni anno esami di routine. Per la mia malattia non c’è una statistica sulla longevità dei malati e non si sa quanto si vive normalmente- e afferma –la talassemia cambia la tua vita: capisco bene perché è necessario impegnarsi così tanto per sensibilizzare i cittadini alla raccolta sangue, plasma e piastrine”. Davide si impegna anche in ambito sociale nelle strutture protette, nelle case di riposo, e con i ragazzi speciali, con attività ludiche e ricreative facendo clownterapia. Conclude: “Grazie ai miei colleghi abbiamo avviato il percorso che ci ha portato a questo punto. Ora ci manca solo la sede“.
Il vicepresidente Massimiliano Speranza commenta: “Mentre stavamo facendo clownterapia c’è venuto in mente di costituire l’associazione,- e introduce le prossime iniziative della nuova sezione -l’8 marzo saremo con l’autoemoteca in piazza Colombo a Sanremo e prenderemo tutte le misure di sicurezza necessarie per affrontare il coronavirus. Inoltre rassicureremo i donatori sul fatto che nel mondo delle donazioni, non è cambiato nulla: possono tornare a donare in sicurezza come sempre“.