Donare sangue e plasma per sostenere la ricerca
L’impegno di Avis e Telethon contro le malattie rare

2019-12-10T15:25:24+01:00 10 Dicembre 2019|Attualità|
ddl di Emiliano Magistri

Tenere alta l’attenzione dei cittadini sulla ricerca e promuovere il messaggio positivo della donazione di sangue e plasma. Soprattutto nel periodo natalizio. Avis Nazionale e Telethon proseguono nella loro collaborazione che, da anni, prevede la presenza congiunta dei volontari di entrambe sulle piazze italiane per veicolare, il più possibile, il messaggio di come l’attività dei donatori e dei ricercatori vada di pari passo.

Quest’anno l’impegno delle due realtà è finalizzato a sostenere la ricerca scientifica sulle malattie genetiche rare, un tema che, già a fine ottobre, aveva visto il presidente di Avis, Gianpietro Briola, intervenire in occasione delle audizioni in commissioni Affari Sociali della Camera dei deputati, per la discussione congiunta sulle proposte di legge in merito alla cura di queste patologie.

La locandina che lancia l’iniziativa promossa da Avis Nazionale e Telethon

“Quello delle malattie rare è un tema su cui siamo molto attenti – spiega a DonatoriH24 – soprattutto perché molti farmaci che vengono utilizzati per curarle derivano da plasma donato. Ecco perché è importante tenere alta l’attenzione dei cittadini sulla ricerca, ma anche sull’assistenza ai pazienti che soffrono di malattie rare, e alle loro famiglie. I donatori, in ambito sanitario, sono protagonisti proprio per ciò che si ricava dalla loro scelta etica e volontaria“.

protocollo d'intesa avis ansmi

Il presidente di Avis, Gianpietro Briola

Per fare tutto questo, domenica 15, sabato 21 e domenica 22 dicembre, in oltre 3mila piazze italiane, sarà possibile trovare gli stand allestiti dai volontari di Avis e Telethon e acquistare il “Cuore di cioccolato”, un’idea originale per un regalo di Natale e un modo prezioso per sostenere la ricerca. Ma non solo.

Sabato 21, nel corso della trasmissione “Studio Telethon” sulle reti Rai, il presidente Briola sarà ospite per consegnare il tradizionale “assegnone” di Avis e spiegare in che modo l’associazione lavori e contribuisca a sostenere la ricerca attraverso l’impegno dei suoi donatori.