“Sangue e plasma restino beni pubblici”
Avis incontra il presidente della Camera

2019-06-12T17:12:42+02:00 12 Giugno 2019|Primo Piano|

Carenza di personale nelle strutture trasfusionali e invecchiamento della popolazione con conseguente ritardo del ricambio generazionale. Sono solo alcuni dei temi che la delegazione di Avis nazionale, guidata dal presidente Gianpietro Briola, ha discusso nel corso dell’incontro di mercoledì 12 giugno con il presidente della Camera, Roberto Fico.

“Abbiamo chiesto al presidente la massima collaborazione delle istituzioni per la buona riuscita della Giornata mondiale del donatore di sangue 2020 che si terrà in Italia – ha spiegato Briola -. Sarà infatti un’occasione molte importante per il nostro Paese, anche per evidenziare le peculiarità del modello italiano, incentrato sulla donazione gratuita. Proprio su questo tema, abbiamo ribadito al presidente Fico la necessità che il sangue e il plasma rimangano beni pubblici, per arrestare alcune tendenze presenti in Europa alla remunerazione dei donatori”.

L’incontro alla Camera dei deputati ha preceduto la conferenza stampa al ministero della Salute in cui il direttore del Centro nazionale sangue, Giancarlo Maria Liumbruno, ha riportato i dati del sistema sangue in Italia nel corso del 2018.

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