Una giornata di raccolta straordinaria per dimostrare vicinanza e sensibilità verso il tema del dono. Venerdì 14 giugno, in occasione del World Blood Donor Day (la Giornata mondiale del donatore), la polizia di Stato scenderà in campo al fianco di Avis: dalle 7:30, in largo Gemelli 1, a Milano, una equipe medica dell’associazione, sarà a bordo dell’autoemoteca per accogliere coloro che decideranno di donare il sangue.
L’iniziativa è frutto della collaborazione tra Donatorinati della polizia di Stato, l’università Cattolica Sacro Cuore e, appunto, l’Avis. Ma non solo. Alle 10:30, nella cripta dell’ateneo, è in programma una tavola rotonda a cui interverranno il Rettore Franco Anelli, il Capo della Polizia, Franco Gabrielli, il presidente di Donatorinati, Claudio Saltari, la dottoressa Rosa Chianese, direttrice dell’Src (la Struttura regionale di coordinamento) Lombardia, e il giornalista e conduttore televisivo, Massimiliano Ossini.
“Sangue sicuro per tutti” è lo slogan lanciato dall’Organizzazione mondiale della sanità e l’obiettivo per la giornata del 14 giugno: “Donatorinati continua il suo impegno itinerante sul territorio nazionale – spiega il presidente Saltari – e quest’anno, in occasione della giornata mondiale della donazione di sangue, abbiamo scelto di unire le forze con la Cattolica per ribadire che donare il sangue è un gesto di solidarietà tanto semplice quanto prezioso. Il volontariato è un modo per stabilire rapporti umani ed è così che anche le testimonianze vogliono essere un messaggio forte e deciso a continuare con entusiasmo l’impegno profuso da tempo”.
Proprio per questo, nel corso della tavola rotonda, un volontario dell’Ail (l’Associazione Italiana contro le leucemie – linfomi e mieloma) racconterà la sua esperienza a sostegno di chi ha bisogno.
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