Cordone ombelicale, come donare

2018-12-05T17:14:03+01:00 5 Dicembre 2018|Regole|
di Marta Perroni

Migliaia di pazienti affetti da gravi malattie del sangue, come la leucemia o il linfoma, sono in attesa di un trapianto salvavita. Il sangue del cordone ombelicale, detto anche sangue placentare, che viene normalmente gettato via subito dopo il parto, è ricco di cellule che formano il sangue e può dare la speranza anche a persone affette da alcune forme di talassemia, immunodeficienze e varie malattie metaboliche.

LA BANCA DEL SANGUE CORDONALE

In Italia, dal 1993, si può donare il sangue cordonale del proprio bambino. La Cord Blood Bank (Mcbb), la banca pubblica del sangue del cordone con sede a Milano, può aiutare i pazienti a ottenere quei trapianti di cui hanno bisogno. La Mcbb si trova presso il Centro Trasfusionale e di Immunologia dei Trapianti dell’Ospedale Maggiore di Milano ma il registro delle donazioni di sangue cordonale in Italia è gestito da “Grace“: Gruppo Italiano Amplificazione Cellule Emopoietiche. La rete Grace è nata nel 1995 e ha aperto la strada al modello di una rete nazionale di banche del sangue del cordone ombelicale collegata a un registro hub, il modello utilizzato oggi da reti di grandi dimensioni come Dkms (Germania) e Nmdp (Stati Uniti).

Tutti i registri delle donazioni in tutto il mondo cooperano tra loro e la Milano Coord Bank è a tutti gli effetti una struttura sanitaria pubblica che lavora, conserva, e distribuisce le cellule prelevate dal sangue del cordone ombelicale a fini terapeutici in particolare di trapianto, garantendone l’idoneità, la qualità, la sicurezza, la tracciabilità, ed è inoltre impegnata nella promozione della ricerca scientifica.

Oggi in Italia sono attive diciannove banche che raccolgono, analizzano e conservano le unità di sangue cordonale donate al momento del parto in trecentoventi punti nascita convenzionati. Un elenco di tutte le banche pubbliche del sangue del cordone ombelicale in Italia è disponibile presso l‘Associazione Italiana Ematologia Oncologia Pediatrica.

COME DONARE

La donazione di sangue cordonale è completamente sicura per la madre e il suo bambino da cui non viene prelevato sangue che viene invece preso solo dal cordone ombelicale dopo la nascita. La donazione del cordone ombelicale ad una banca del sangue è gratuita e non ci sono costi ne alla raccolta ne al deposito. La madre deve acconsentire a sottoporsi all’anamnesi, alle indagini di laboratorio e ai test previsti dalle disposizioni vigenti ai fini di accertarne l’idoneità. Anche il padre deve essere sottoposto ad accurata anamnesi al fine di escludere la presenza di eventuali malattie genetiche.

Una volta ottenuto il consenso alla donazione da parte della madre, saranno gli operatori stessi ad introdurre la futura mamma nel percorso, completamente a carico del servizio sanitario nazionale. L’unità di sangue cordonale, dopo la raccolta, viene inviata alla Mcbb, dove è sottoposta ad una serie di controlli specifici per verificare l’idoneità alla conservazione e definire le caratteristiche immunologiche per l’analisi della compatibilità donatore-ricevente.

Sono numerose le associazioni attive sul territorio italiano che si occupano di informare e accompagnare i genitori a questa scelta, in particolare la Adisco (Associazione donatrici italiane sangue cordone ombelicale) si occupa dal 1995 di sensibilizzare e sostenere le madri in tutto il percorso di donazione. Disponendo di tutte le informazioni più aggiornate sull’argomento infatti, i futuri genitori possono decidere in piena serenità e consapevolezza quel che preferiscono fare alla nascita del proprio bambino.