Sangue universale
dai batteri intestinali

2018-08-29T16:25:04+02:00 29 Agosto 2018|Attualità|
di Sara Catalini

La compatibilità nelle trasfusioni potrebbe non essere più un problema. Esistono dei batteri che trasformano tutti i gruppi sanguigni in sangue universale. Un team di ricercatori canadesi dell’Università della British Columbia (UBC) in Canada, ha infatti scoperto che gli enzimi prodotti da alcuni batteri presenti nell’intestino umano sono capaci di far diventare il sangue di tipo A, B e AB in 0, rimuovendo gli antigeni dalla superficie dei globuli rossi. La ricerca è stata presentata il 21 agosto scorso all’incontro annuale della American chemical society a Boston (Massachusetts) riscuotendo grande successo e risonanza.

PERCHÉ IL GRUPPO 0 È COSÌ IMPORTANTE

Affinché le trasfusioni di sangue siano sicure, i gruppi sanguigni del donatore e del paziente devono corrispondere. La ricerca canadese appare dunque rilevante, date le possibilità che offre di aumentare significativamente il numero di donatori compatibili, necessari per fronteggiare l’emergenza ematica e i casi acuti.

«Il tipo di sangue è determinato dalla presenza di antigeni sulla superficie dei globuli rossi. Il gruppo B ha l’antigene B, il gruppo AB ha entrambi gli antigeni e il gruppo 0 non ne ha», ha spiegato Stephen Withers, capo ricercatore del team e professore di chimica presso la UBC: «Gli antigeni possono scatenare una risposta immunitaria se sono estranei al corpo, quindi i pazienti trasfusi devono ricevere il proprio gruppo sanguigno o il tipo 0 per evitare una reazione. Ecco perché il sangue 0 è così importante».

VERSO UN SANGUE UNIVERSALE, ECCO COME SI OTTIENE

Per ricavare un gruppo sanguigno 0 da altri tipi di sangue, è necessario privarli dei loro antigeni. La tecnica utilizzata dagli scienziati è stata quella di servirsi di enzimi presenti nei batteri dell’intestino umano, che sono stati individuati prelevando campioni di Dna da vari habitat del corpo: «Abbiamo isolato gli enzimi che i batteri presenti nelle mucose dell’intestino usano per eliminare le molecole di zucchero», ha detto Withers: «Dopo averne prodotto una grossa quantità in laboratorio attraverso la clonazione, abbiamo scoperto che erano in grado di eseguire un’azione simile sugli antigeni del sangue».

Questi enzimi hanno la capacità di assorbire gli zuccheri che rendono i gruppi sanguigni A e B tali. Un volta privati delle loro caratteristiche vengono di fatto trasformati in 0. Ciò non modifica l’antigene Rh, ovvero la parte “positiva” o “negativa” associata al gruppo sanguigno, quindi non produce sangue da “donatore universale” come lo 0 negativo, ma è in ogni caso un importante passo avanti nella ricerca.