Una molecola nel sangue individua la depressione. La scoperta fatta da un team di scienziati della Rockefeller University e della Stanford University School of Medicine ha scoperto che nei campioni di sangue di pazienti con disturbo depressivo i livelli di carnitina risultavano più bassi di individui della stessa età, ma non malati. La carnitina è un amminoacido che trasporta gli acidi grassi nei mitocondri, le centrali energetiche delle cellule. Ha avarie funzioni, tra cui quella di trasferire vitalità all’organismo. L’assenza di questa molecola cruciale per il cervello contribuisce a sintomi depressivi negli animali secondo recenti studi in materia, come confermato dallo studio statunitense sugli esseri umani.