Mancano meno di due settimane alla giornata mondiale del donatore di sangue, prevista per il 14 giugno. Convegni, conferenze stampa, campagne di sensibilizzazione, raccolte sangue straordinarie: sono molte le iniziative che precederanno la data festeggiata oramai da 14 anni per ringraziare i volontari per il loro dono salvavita, per sottolineare il grande valore sociale e umano della donazione e per ribadire l’importanza di garantire ovunque la disponibilità di donazioni gratuite, periodiche, anonime e associate. Iniziative che rientreranno in quella che già è stata battezzata come “la settimana del donatore”.
Quest’anno le principali manifestazioni internazionali promosse dall’Organizzazione mondiale della sanità (Oms) si terranno ad Atene, in Grecia, mentre nel nostro Paese saranno tante le iniziative locali. Nella nostra area dedicata all’agenda ne troverete diverse, senza pretesa di esaustività, vi riportiamo di seguito quelle nazionali, che si terranno per lo più a Roma.
Giovedì 12 giugno alle ore 11.00 il Centro nazionale sangue e il Civis, (Coordinamento delle Associazioni nazionali dei donatori di sangue), organizzano la conferenza stampa Be there for someone else. Give blood give life I numeri del sistema sangue e le iniziative per la Giornata Mondiale dell’Oms (Organizzazione Mondiale della Sanità). L’iniziativa è organizzata presso il Senato della Repubblica – Palazzo Madama – Sala Caduti di Nassirya – Piazza Madama, 11. La conferenza stampa è l’occasione per presentare i numeri aggiornati del sistema sangue italiano e lanciare una campagna di sensibilizzazione. Una campagna di sensibilizzazione dedicata soprattutto ai giovani e sviluppata attraverso gli strumenti a loro più familiari: i social media.
Per la verità per fare incuriosire un po’ tutti, già da qualche giorno piccole anticipazioni sono apparse: manifesti Avis e video interviste pubblicate da Fidas. Protagoniste di questa campagna, spiegano da Avis, sono persone comuni appartenenti a differenti gruppi etnici e fasce d’età. Nella loro mano tengono una pallina rossa, simbolo di quel gesto di solidarietà e generosità che è il dono. Accanto al loro volto campeggia la scritta «In ogni momento qualcuno nel mondo ha bisogno di sangue. Non fare mancare il tuo aiuto. Dona il sangue e condividi la vita». Fidas invece pubblica video con storie di donatori e di malati che grazie a quelle donazioni vivono.
Tante le iniziative locali previste poi per il 14 giugno. Se all’ospedale Cardarelli di Napoli presso il salone Moriello padiglione “N”, la Regione Campania, in collaborazione con l’Azienda Ospedialiera Antonio Cardarelli di Napoli e l’associazione DonatoriNati, organizza il convegno “Sii disponibile per qualcun altro. Dona sangue e condividi la vita” (per il programma vedi agenda su questo sito), Avis Roma terrà un convegno sulla raccolta del sangue e dell’importanza sociale dell’essere un donatore dal titolo “Religione e laicità del dono nello spazio e nel tempo“ presso la sala protomoteca in Campidoglio a Roma. A promuovere l’incontro, oltre ad Avis Comunale Roma, anche Intercomunale San Pietro e Comunale di Venezia, con il patrocinio del Comune di Roma, della Regione Lazio e di Avis Regionale Lazio. Durante l’evento, in piazza del Campidoglio, saranno presenti le autoemoteche con lo staff medico per la raccolta del sangue. La stessa sera, dalle 19:00 alle 21:00 ci sarà un evento segreto in cui si presenterà una sorpresa per tutti i donatori AVIS Roma, che si terrà nella sede centrale di Via Imperia 2.
«L’obiettivo dell’evento – si legge nel comunicato stampa di Avis – è quello di sensibilizzare la cittadinanza alla donazione del sangue e far scoprire la vera essenza dell’uomo: la gratuità dell’offrirsi, del partecipare non solo emotivamente ma anche dell’organizzare l’aiuto». Il convegno, che avrà inizio alle 8.30 con la registrazione dei partecipanti, sarà moderato dalla psicologa Annalisa Amadi e vedrà gli interventi del vescovo Lino Fumagalli, dello storico Claudio Canonici e del filosofo Maria Teresa Russo. La mattinata si chiuderà con una tavola rotonda incentrata sulla situazione sangue e sull’autosufficienza a Roma e nel nostro Paese.
Il 15 giugno 2018 a Roma presso l’Aula Pocchiari dell’Istituto Superiore di Sanità si terrà invece il convegno “Esserci per qualcun altro. Dona il plasma. Condividi la vita” (Be there for someone else. Give Blood. Share life), organizzato dal Centro Nazionale Sangue in collaborazione con la Fiods (Federazione Internazionale delle Organizzazioni dei Donatori di Sangue). Tra gli obiettivi dell’evento: delineare un quadro del contesto internazionale in materia di circolazione e disponibilità di medicinali plasmaderivati, anche in relazione alle nuove dinamiche che si stanno sviluppando nei Paesi del continente asiatico e fornire un approfondimento sui requisiti per la donazione e raccolta del plasma in aferesi attraverso una rassegna di alcune significative esperienze a livello nazionale. Inoltre, saranno presentate brevi testimonianze di donatori e di pazienti per i quali i prodotti del sangue hanno rappresentato e rappresentano una terapia salva-vita.
La Giornata mondiale del donatore di sangue è stata istituita nel 2004 dall’Oms in occasione del 14 giugno, data di nascita di Karl Landsteiner, scopritore dei gruppi sanguigni e coscopritore del fattore Rhesus. Un’occasione in Italia per ringraziare il milione e settecentomila donatori di sangue italiani che ogni giorno, su tutto il territorio nazionale, garantiscono la disponibilità di una risorsa terapeutica indispensabile per la vita di molti pazienti.
Ogni anno, nel mondo, vengono effettuate 92 milioni di donazioni di sangue. Quasi il 50% di queste avviene nei Paesi sviluppati, dove si concentra solo il 15% del totale della popolazione mondiale (fonti Oms).