I dati del Cns sulla raccolta plasma nazionale:
-0,4%, ma nel Nord Italia il segnale è positivo

2019-01-24T17:32:58+01:00 21 Aprile 2018|Donazioni|

Cala leggermente la raccolta sangue in Italia: parliamo dei dati di marzo 2018 rispetto allo stesso mese dell’anno scorso. Nel nostro Paese, secondo quanto emerso con il monitoraggio del plasma inviato alle aziende convenzionate, per la produzione di medicinali plasmaderivati, il Centro nazionale sangue registra lo 0,4 per cento in meno di sangue raccolto.

Vi sono da segnalare, senz’altro, diversi exploit, come quelli delle regioni Umbria, Marche e Valle d’Aosta, che segnano rispettivamente più 65 per cento; più 61,5 per cento e più 30,8 per cento rispetto al marzo scorso.

Negativi, invece, sono i numeri – in decremento – di Friuli Venezia Giulia (-16,2 per cento) e Campania (in calo dell’11,4 per cento); molto male, infine, la Basilicata che fa segnare addirittura un meno 60,1 per cento.

I rilevamenti del Cns, poi, passano a comparare il periodo tra gennaio e marzo 2018 con lo stesso del 2017. I dati del primo trimestre dell’anno, questa volta vengono espressi in chilogrammi raccolti invece che in termini percentuali.

Anche in questo caso si deve registrare una lieve flessione: dai 211.448 chilogrammi del 2007 ai 209.416 kg raccolti nel primo trimestre 2018.

 

 

Leggendo tra le righe di documenti e tabelle, non si può non notare una forbice tra Nord e Sud, un divario che “rispetta” i dati microeconomici del nostro Paese: sempre diviso nella ricchezza prodotta così come nella raccolta del sangue.

In regioni peninsulari quali Basilicata, Calabria, Campania e Puglia, ma anche in Sardegna, servirà una scossa per colmare il gap. Un gap che nel prossimo lustro dovrà essere perlomeno limato per restare agganciati ai parametri del Piano nazionale plasma 2016-2020. Il tempo c’è e servirà seguire proprio le buone pratiche indicate nei principi guida di tale piano: appropriatezza, utilizzo del Patient Blood Management, sviluppo di politiche migliorative nell’uso dei medicinali plasmaderivati,  promozione e aumento della raccolta del plasma via aferesi.