Talassemia, un nuovo farmaco potrebbe diminuire il bisogno di trasfusioni per i pazienti

2018-12-06T13:04:03+01:00 7 Dicembre 2018|Attualità|

Scoperto nell’ambito di una ricerca sull’osteoporosi, un nuovo farmaco è fra le più importanti novità presentate al congresso dell’American Society of Hematology che si chiude oggi a San Diego. Era stato studiato e testato su donne in menopausa per combattere l’osteoporosi ma si è rivelato essere efficace anche contro altre due malattie: la talassemia e le sindromi mielodisplastiche. Grazie alle potenziali capacità del farmaco nel favorire la crescita della proteina contenuta nei globuli rossi, deputata al trasporto di ossigeno nel sangue, nel 2015 sono iniziate le sperimentazioni sui pazienti che hanno una carenza di emoglobina: quelli che soffrono di talassemia, malattia ereditaria genetica principale causa di anemia nel mondo, e quelli con sindromi mielodisplastiche, patologie tipiche degli anziani che rischiano di evolvere in leucemie acute.

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