Ho iniziato a donare nel 1983, a 18 anni, oggi ne ho 56. Vengo da una famiglia di donatori, mamma e papà lo erano e adesso lo è anche mio figlio che ha 20 anni.
Quando non ero neanche ventenne non capivo bene il significato del gesto, fu tempo dopo che realizzai. Svolgevo il servizio militare, ero un alpino di base a Bassano del Grappa. Una sera il capitano si presenta e ci dice che un ragazzo aveva bisogno di sangue, siamo andati a fare il nostro dovere con i commilitoni.
Adesso dono regolarmente quattro volte all’anno, ho superato le centoventi donazioni. Sono il presidente della Fidas di Monticello Conte Otto e collaboro attivamente con la sezione provinciale di Vicenza.
A chi è indeciso consiglio intanto di svolgere un’attività di volontariato, se da donatore di sangue attivo è anche meglio. I donatori hanno la reale percezione di poter fare del bene in maniera pratica.