“Chiunque abbia bisogno di sangue è la persona cara di qualcuno”

2021-01-30T09:40:35+01:00 23 Gennaio 2021|
di Valentina Tiddi

Ho iniziato a donare il sangue nel 1996, appena sono diventata maggiorenne. E’ stato naturale, mio padre era donatore ed ero abituata alla frase “sto andando al centro trasfusionale”.

Da quel momento ho iniziato regolarmente a donarlo due volte l’anno. Poi è venuto fuori che produco piastrine come fossero pop corn e quindi sono entrata nel mondo dell’aferesi ed alterno la donazione di sangue intero con due/tre donazioni di piastrine l’anno.
Il sangue è vitale per tantissime persone che devono affrontare percorsi ospedalieri e malattie, così come gli emocomponenti.

Donarlo è sicuro, veloce e non ha alcuna controindicazione. Spesso le persone lo donano quando ne ha bisogno una persona cara e poi smettono, ma bisognerebbe ricordare che chiunque ha bisogno di sangue è la persona cara di qualcuno.
Sarebbe bello cominciare a raccontare cosa vuol dire essere donatori nelle scuole, crescere uomini e donne del domani che possano ritenere andare a donare un’abitudine, che fa bene a noi e agli altri.
E non chiedetemi perché dono il sangue. La vera domanda è “Perché non dovrei?”