Magari al giorno d’oggi capita di cambiare fidanzato anche in età adulta. Sono iscritta all’Avis di Milano, ho effettuato 31 donazioni, 22 di sangue, 9 di piastrine dal 2005. Anche le relazioni si possono più o meno programmare per non fare slittare la donazione. Ovviamente, quando scatta il colpo di fulmine scatta, però si può anche gestire questa cosa. Magari se so che tra tre giorni posso donare e incontro una persona che mi piace, attendo per cominciare la relazione in modo fisico. Il nuovo partner, infatti, mi bloccherebbe la donazione per quattro mesi.
Viaggi, tatuaggi, pressione del sangue, il corpo di un donatore diventa un santuario da rispettare per il bene proprio e, soprattutto, per il bene altrui. Mi regolo con la dieta, è importante conoscere il proprio corpo e capire cosa vuole l’organismo, è importante avere una vita equilibrata. Se ho la pressione bassa, un cracker salato può aiutare. Per i viaggi, mi regolo bene con le date, donando una volta ogni sei mesi non è un grosso problema.