“Non capivo perché donare. Oggi è un’esperienza piacevole e da condividere”

2020-09-29T09:52:44+02:00 29 Settembre 2020|
di Stefania Garuglieri

Prima non capivo perché donare sangue. Vedevo spesso i cartelloni nelle strade, i manifesti delle associazioni di donatori che cercano di sensibilizzare, e non conoscendo il mondo del sangue, né i pazienti che necessitano di continue trasfusioni, non riuscivo a rendermi conto del perché avrei dovuto partecipare anche io.

Poi, un giorno, quando avevo circa diciotto anni, mio padre mi ha portato in un’associazione di donatori. Trascorrendo le ore con i volontari loro mi hanno spiegato che esiste l’urgenza di garantire delle scorte di sangue negli ospedali.

I volontari mi hanno anche fatto sentire a mio agio e la mattina trascorsa con loro è stata sempre piacevole. Oggi sono soddisfatta di donare sangue. Sento di fare la mia parte nella società. E poiché per me è un momento gradevole, continuo a coinvolgere amici, fratelli e parenti. Secondo me condividere questo momento con le persone care lo rende ancora più piacevole.