
Sono iscritta all’Avis comunale di Fivizzano che è come una famiglia, dai volontari al personale medico.
Prima di iniziare a donare ero titubante, avevo una forte paura degli aghi, dopo la nascita dei miei figli mi sono decisa e da allora non ho più smesso. Mi sono pentita della mia indecisione, adesso per me è la cosa più normale del mondo. Al centro trasfusionale ti fanno sentire a proprio agio, anche le infermiere sono donatrici e questo non può che essere un bene.
Mi sembra di partecipare a una cosa più grande di me, vale la pena essere una piccola tessera del puzzle. Ho iniziato a donare nel 2011 e ho da poco tagliato il traguardo delle cento donazioni.
Anche mio marito è donatore e quando i miei figli compirann0 la maggiore età conto di coinvolgere anche loro, saremo una famiglia di donatori.