“L’importanza di donare il sangue e non solo…”

2021-02-10T12:04:31+01:00 10 Febbraio 2021|
di Eleonora Costanzo Nobile

Ottobre 2020. Un volantino affisso nella mia zona invita le persone del quartiere alla donazione di sangue. Lo vedo e ripenso a quando ero una donatrice assidua, a quanto l’appuntamento mi facesse sentire bene: sapevo che donando è possibile aiutare gli altri e al contempo tenermi sotto controllo (che non fa mai male).

Ho purtroppo interrotto la sana abitudine da quando mi sono trasferita a Roma. Mi sono chiesta il perché e la prima risposta che mi sono data è che dal trasferimento non ho mai avuto qualche contatto diretto con qualcosa o qualcuno che mi invitasse nuovamente a donare.

Allora ho deciso di prendere appuntamento insieme al mio compagno (per lui la prima volta) e così mi sono presentata un sabato mattina all’orario prestabilito a via Teulada, dove era stata organizzata una raccolta di sangue.

È stata una bella emozione e mi sono detta che non dovevo più aspettare di trovare un nuovo volantino per compiere quel gesto. Ho raccontato agli organizzatori che precedentemente, quando abitavo in Toscana, ero una donatrice, e che avrei voluto entrare a far parte del loro gruppo, in questo caso Fratres.

Visto il mio entusiasmo – a cui ha assistito anche il parroco della chiesa di Santa Lucia che quella mattina era a donare – i donatori hanno pensato di coinvolgermi in un progetto interessante e costruttivo: promuovere la conoscenza su quanto è importante donare (soprattutto in una regione, il Lazio, che ci vede sempre in mancanza di sangue) e formare un gruppo abituale di donatori tra la parrocchia e il quartiere.

Così non solo ho ripreso la mia avventura di donatrice, ma mi sono calata anche nel ruolo di organizzatrice e divulgatrice per la formazione del gruppo, un gruppo che piano piano sta crescendo e che prenderà definitivamente forma il 21 marzo, ovvero la data in cui è prevista la prima raccolta di sangue per conto del gruppo Fratres della sezione di Santa Lucia.