La prima donazione l’ho fatta che non avevo neanche 18 anni, oggi ne ho 66 e ho superato abbondantemente quota 150, ne conto 184. Sono iscritto alla sezione Avis di Cagliari, dono il sangue con regolarità, ogni tre mesi. Anche mio suocero era un donatore, può avermi ispirato, ma ricordo che più di tutto mi ha ispirato un sentimento idealistico, tipico di quegli anni tanto particolari.
Dall’età di 31 anni sono latte-vegetariano, mangio carne soltanto nel periodo delle feste. Nonostante la mancanza di carne nella mia dieta ho valori di emoglobina e pressione del tutto normali. Da medico e donatore dico che il corpo è un santuario e come tale va trattato, donare fa bene al corpo, all’anima e allo spirito.
Col tempo ho imparato a conoscere sempre meglio il mio corpo, le reazioni alle donazioni non si avvertono nelle prime 24 ore ma in quelle dopo, ma se impari a gestirti e a come muoverti non esiste alcuna reazione eccepibile.
Vorrei portare la mia esperienza ai giovani, essere testimonial al fine incoraggiarli in un atto concreto e idealistico. Direi ai giovani “cominciate, fa bene al corpo e allo spirito”.