Un concerto per sostenere la ricerca. Il 29 febbraio, alle 21, nell’aula magna dell’università di Pavia (piazza Leonardo da Vinci 12), Fabrizio Grecchi si esibirà nel “Beatles Piano Solo”, un tributo al genio dei Fab 4 eseguito e reinterpretato con brani di improvvisazione.
Per la serata saranno raccolti fondi destinati all’iniziativa “Una ricerca HHTvante”, la campagna dell’Università (https://universitiamo.eu/campaigns/una-ricerca-hhtvante) che si prefigge di dare un futuro alla ricerca sulla Teleangectasia Emorragica Ereditaria (Hht) una malattia che, ad oggi, non ha alcuna cura.
La teleangectasia emorragica ereditaria è una malattia genetica rara che si manifesta con malformazioni dei vasi sanguigni che possono causare gravi complicazioni. Il sintomo principale è l’epistassi (sangue dal naso) che può portare i pazienti a sottoporsi a molteplici trasfusioni. L’Hht può causare anche ictus, ascessi cerebrali ed emorragie interne, pertanto è fondamentale una diagnosi precoce.
Il laboratorio dell’Ateneo pavese è stato il primo in Italia ad introdurre le analisi genetiche nell’Hht ed è attualmente tra i principali centri di ricerca genetico-molecolare di questa malattia al mondo.
Grecchi è un pianista milanese che, nei suoi spettacoli, abbatte le distanze tra palco e platea e crea un gioco con gli spettatori. “Penso che la musica parli della vita – spiega l’artista – . Mi piace immaginare che esista per questo. I Beatles sono il motivo per cui ho iniziato a suonare. Il mio concerto è un ringraziamento più che un tributo”.
Il concerto del 29 febbraio è a offerta libera (minimo di 15 euro). Prenotazioni e donazioni sono disponibili al link https://form.jotform.com/240343147925051