L’idea all’origine della creazione della Società italiana di medicina trasfusionale e immunoematologia (Simti), nata il 27 luglio 1954 con la diversa denominazione di Associazione italiana dei centri trasfusionali, Aict, è sostenere i pochi servizi trasfusionali esistenti nel Dopoguerra in Italia e, nel contempo, realizzare sulla base di rigorose nozioni scientifiche e tecniche, precise normative per regolare le attività nel settore, oltre a a favorire la nascita di nuove strutture tecnologicamente all’avanguardia.