All’azienda ospedaliera Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta gli infermieri donano il sangue sabato 8 settembre. Dopo la massiccia adesione dei colleghi dell’ospedale Pascale di Napoli, quindici corrispettivi casertani rispondono all’emergenza ematica regionale con un contributo diretto.
Ieri presso il centro trasfusionale del Sant’Anna e San Sebastiano i dipendenti della stessa struttura hanno deciso di scendere in campo, esponendosi per promuovere il dono.
Enzo Cioffi, infermiere della cardiochirurgia del S. Anna, ha dichiarato come lui e i suoi siano stati “contagiati” dalla positività dei colleghi napoletani: «Dopo aver appreso la notizia della carenza di sangue in Campania, abbiamo deciso di intervenire seguendo l’esempio dei colleghi del Pascale di Napoli. Sia come dipendenti che come infermieri vogliamo fare la nostra parte a tutela dei pazienti che rischiano di pagare lo scotto dell’attuale emergenza regionale».
Il tamtam di solidarietà che è partito a Napoli sta già lasciando il segno. Il filo conduttore della campagna di sensibilizzazione iniziata nelle ultime settimane, ha come obiettivo di coinvolgere il personale di altre strutture ospedaliere: «Auspichiamo che come noi abbiamo apprezzato l’idea degli infermieri del Pascale, anche altri infermieri di altri ospedali possano seguire il nostro esempio andando in azienda a donare», dice speranzoso Cioffi.
La spinta ad agire nasce dall’impegno dei professionisti del Movimento infermieri Campania & professioni sanitarie: «Siamo stati spronati dal Movimento a proseguire sulla strada della sensibilizzazione – spiega Cioffi – L’associazione, guidata da Fabio Gentile, ha tutta la nostra gratitudine per averci sostenuto e invogliato a non arrenderci per promuovere la solidarietà e l’idea di una sanità che coopera per il bene comune».