Troppo poco personale, il rischio è la chiusura. Il capogruppo di Fratres Mussomeli (Caltanissetta) e presidente provinciale dell’associazione, Calogeno Genco, denuncia a Donatorih24 la situazione disastrosa in cui versa il centro di raccolta sangue cittadino. Da anni la sezione siciliana di Fratres è in prima linea per garantire un approvvigionamento costante delle componenti ematiche, realizzando ottimi risultati.
La carenza di personale ospedaliero specializzato ha messo a dura prova le attività di donazione: «Noi siamo legati ai medici, ora non ce ne sono, dalla nostra abbiamo solo i donatori. Siamo con il braccio aperto, come si suol dire – spiega Genco – Se a luglio ci troviamo in questa situazione, ad agosto potrebbe peggiorare ancora di più. A gennaio degli unici due medici rimasti in servizio al centro raccolta Mussomeli ne andrà in pensione uno, quindi molto probabilmente il centro chiuderà».
Attualmente sono tre i medici teoricamente in servizio al centro, ma uno è appena stato pensionato e ad operare realmente è solo un altro, Lorenzo Tripoli, che da Caltanissetta ha profuso tutto il suo impegno per non abbandonare il centro. «Abbiamo ricevuto una comunicazione allarmata dai medici. Noi continuiamo ad esserci nonostante le mancanze», conclude Genco.