Dopo il record (in questo 2024) di luglio, il crollo di agosto. Brusca frenata per la raccolta di plasma in Italia, il report del Centro nazionale sangue, relativo ad agosto, fa registrare il dato più basso di quest’anno.
I numeri segnano una diminuzione dell’8.8% rispetto ad agosto 2023. Un deciso passo indietro sulla strada del raggiungimento dell’autosufficienza nazionale che permetterebbe un grosso risparmio per il sistema sanitario, oggi costretto a reperire al mercato estero farmaci plasmaderivati.
Stando al Cns, sono stati 62.467 i chili conferiti al frazionamento industriale, con un crollo che si è registrato in quasi tutte le regioni.
I territori più virtuosi sono stati Liguria (+23.4%), Abruzzo (+17.1%) e Toscana (+9.2%), il dato peggiore viene invece dalla Sicilia (-39.2%).
La bilancia dei primi otto mesi del 2024 segna 596.815 chilogrammi di plasma raccolti, un anno fa erano 579.306.