Un progetto guida dell’Asl di Viterbo da presentare al resto del Lazio. Gli obiettivi sono quelli di pianificare un miglioramento dell’accessibilità alla donazione di plasma in aferesi sul territorio e di definire un modello di gestione a bassa intensità di assistenza per la raccolta mobile del plasma.
Si terrà mercoledì 31 gennaio, a Palazzo Falletti (via Panisperna 207) a Roma, il convegno “Plasmaferesi produttiva: buone pratiche a confronto“. L’evento è organizzato dal Centro nazionale sangue e avrà tra i relatori il presidente Vincenzo De Angelis.
Saranno presentati agli operatori sanitari impegnati nella raccolta del plasma e ai volontari e dirigenti delle associazioni e federazioni dei donatori di sangue i risultati di un progetto condotto dalla Asl di Viterbo e co-finanziato dal Cns. Saranno, inoltre, illustrate ulteriori esperienze di buone pratiche e di modelli organizzativi di successo di raccolta del plasma, sia in ambito pubblico sia associativo, per sostenere l’incremento dei livelli di autosufficienza nazionale.
Il progetto viterbese aveva come fine quello di incrementare la raccolta del plasma e l’autosufficienza della Regione Lazio in materia di medicinali plasmaderivati, grazie all’impiego di un’autoemoteca dedicata e attraverso la riorganizzazione e il potenziamento delle attività sul territorio.
Il programma del convegno, in via di definizione, è accessibile a questo link.