Le ferie e il caldo sono i principali “nemici” delle attività legate alla raccolta del sangue. I volontari – non per cattiva volontà ma spesso per necessità o esigenze fisiologiche – si trovano a diradare i loro appuntamenti abituali con la donazione del sangue mettendo in seria difficoltà le strutture sanitarie e i pazienti con malattie croniche o che necessitano di interventi chirurgici.