Scorte di sangue e plasma insufficienti. La problematica emersa prepotentemente dopo la pandemia da Covid-19 si propaga ancora oggi. L’Umbria non fa eccezione e, in occasione della giornata mondiale del donatore di sangue che si svolge il 14 giugno, Enrico Marconi il presidente di Avis Umbria ha ricordato: “In Umbria purtroppo vi è carenza di plasma e in questo periodo, in cui sono aumentati notevolmente i consumi di sangue per l’intensa attività di recupero degli interventi chirurgici, vi è anche un’emergenza sangue, nonostante i donatori Avis abbiano incrementato le donazioni del 6%”.