La solidarietà si mette in moto grazie a un’iniziativa di Fidas. Oltre 70 centauri si sono ritrovati a monte Berico, nel Vicentino, per partecipare a “Metti in moto il dono”.
L’edizione 2023, con protagonisti i donatori di sangue accomunati dalla passione per le due ruote, è stata organizzata e capitanata dalla donatrice vicentina Luisa Segato, componente della presidenza provinciale dell’associazione. L’iniziativa ha coinvolto donatori del Veneto, Molise, Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Piemonte, Puglia, Sicilia, Toscana e Valle d’Aosta.
“Tenere alta l’attenzione sul dono di sangue e plasma – spiega Chiara Peron, presidente provinciale di Fidas Vicenza – è fondamentale, così come ricordare ai vicentini l’importanza di donare. Il moto tour 2023 vuole porre l’attenzione sull’importante tema della donazione del sangue in un periodo, quello primaverile – estivo, in cui notoriamente si registrano cali nelle donazioni, vuole essere anche un appello al generoso popolo delle due ruote ad avvicinarsi alla donazione di sangue, un gesto semplice ma che può salvare vite”.
La carovana della solidarietà, partita da Monte Berico, subito dopo la benedizione del priore della comunità dei Servi di Maria della basilica di Monte Berico, padre Carlo Rossato, si è poi diretta ad Isola Vicentina per poi proseguire verso il Monte Cengio, luogo simbolo dell’associazione vicentina, dove si trova la chiesetta del Donatore. Il tour di Metti in moto il dono ha proseguito, quindi, per Tresche Conca, Lusiana e Molvena, dove i partecipanti hanno preso parte al pranzo comunitario.
“È stata una giornata stupenda – aggiunge la presidente Peron, che ha seguito l’evento per l’intera giornata – in cui al divertimento siamo riusciti ad associare messaggi forti sull’importanza del dono e sull’esigenza di continuare a lavorare per far crescere il ‘popolo dei donatori di sangue’. Il nostro impegno è serio, ma ciò non significa che non ci si possa divertire. Attraverso i nostri gruppi e le nostre zone, nonché grazie ai nostri giovani, infatti, ogni giorno c’è uno straordinario positivo coinvolgimento, che accomuna tutti in un sorriso ed un entusiasmo contagiosi”.
Ora il testimone passa alle altre regioni che saranno protagoniste di Metti in moto il dono. “Passiamo il testimone alla regione che verrà dopo di noi – chiosa Peron – e lo facciamo anche potendo contare sulla partecipazione, al nostro tour, di una coppia di Bologna ed una di Como, che hanno deciso di iscriversi al tour vicentino, per conoscere la città. Quella che abbiamo vissuto, insomma, è una vera e propria staffetta virtuale per il dono. Guardiamo al futuro con il sorriso e tanto entusiasmo”.