
Maurizio Musso, direttore dell’Unità operativa complessa di oncoematologia, Dipartimento oncologico La Maddalena di Palermo spiega il funzionamento della terapia con Car- T: “Le Car-T richiedono una complessa preparazione che ha inizio con il prelievo di cellule dal sangue del paziente che vengono poi separate dal resto delle cellule sanguigne e del plasma attraverso una tecnica chiamata aferesi, che consente la raccolta dei linfociti del paziente.