“Il Trentino, anche negli anni più duri del Covid19, ha mantenuto l’autosufficienza per il fabbisogno di sangue, contribuendo inoltre a soddisfare la richiesta a livello nazionale. Un risultato reso possibile dal quotidiano contributo di tanti volontari che non si sono arresi durante la pandemia, quando tutto si fermava e calavano addirittura gli ingressi al pronto soccorso. L’Avis è una grande famiglia e a tutti i soci va rivolto un particolare ringraziamento ricordando al contempo insieme, volontari e istituzioni, l’importanza della donazione a favore della comunità.”