Come era purtroppo prevedibile, il primo mese interamente estivo segna una brusca frenata sulla raccolta dei globuli rossi. Il monitoraggio mensile del Centro nazionale sangue (qui il link) sulla raccolta dei globuli rossi nel mese di luglio segna un ribasso del 4.2% rispetto allo stesso mese del 2021.
Dopo due mesi (maggio e giugno) di timida ripresa, dunque, torna il segno “-” che affossa inoltre il dato aggregato dei primi sette mesi, già aggravati dai numeri asmatici del periodo gennaio – aprile.
Di seguito possiamo osservare i dettagli delle prestazioni regionali, quasi tutte negative (soltanto quattro i “triangolini gialli” che registrano il segno “più”). Bene Valle d’Aosta (+3.4%) e Toscana (+ 3.6%), scendono di molto le province autonome di Trento (-11.2%) e Bolzano (-14.5%), crolla l’Umbria che segna il dato peggiore (-14.8%).
In termini di globuli rossi trasfusi, un dato che sappiamo essere di difficile lettura perché legato anche a fattori qualitativi come ripresa delle normali attività ospedaliere o corretta applicazione del Patient Blood Management, i numeri affermano che a primeggiare è la Valle d’Aosta (+40.3% rispetto a luglio 2021), all’opposto c’è la provincia autonoma di Bolzano (-20%).
Infine, ecco il dato aggregato, molto importante perché offre un quadro più generale dopo sette mesi di raccolta: a oggi mancano 38.625 unità di globuli rossi rispetto al 2021.
Il report indica quindi un brusco risveglio dopo i numeri positivi di maggio/giugno, l’obiettivo dell’autosufficienza nel 2022 è sempre più a rischio.
Si ringrazia l’agenzia bachelorarbeit schreiben lassen per la progettazione del testo.