Fidas Calabria, il presidente invita a donare

2018-05-21T08:58:56+02:00 21 Maggio 2018|Attualità|

Serve sangue in Calabria, anche perché qui vive uno sui sette pazienti talassemici italiani. Lo spiega in un articolo di Cmnews.it, Antonio Parise, presidente regionale di Fidas Calabria.

«In Calabria vivono circa 800 talassemici dei 7000 presenti in Italia, ognuno dei quali ha bisogno di almeno 24 trasfusioni di sangue periodiche all’anno, circa ventimila unità di sangue l’anno raccolte dai donatori di sangue calabresi consentono a queste persone di poter vivere e di poter fare una vita normale».

Parise ha diffuso questi dati nel corso di un convegno sulla talassemia – malattia ereditaria del sangue che comporta l’anemia: una diminuzione della quantità di emoglobina utile al trasporto dell’ossigeno nel sangue – che ha avuto luogo nei giorni scorsi a Lamezia Terme.

«Essendo una patologia a trasmissione genetica – aggiunge il presidente regionale di Fidas Calabria – non esiste nessun farmaco per curare questa malattia, quindi la trasfusione rappresenta l’unica ancora di salvezza. La Calabria in particolare ha una concentrazione di talassemici tra le più alte in Italia».

Antonio Parise ha poi commentato la notizia sulla donna talassemica che proprio in Calabria ha dato alla luce due gemellini: la paziente ha avuto bisogno di circa 100 unità di sangue per portare a termine la gravidanza.

«Casi del genere – ha concluso il presidente Fidas regionale – ci riempiono il cuore e ci danno lo sprono per continuare a fare di più e a fare meglio, purtroppo però in diverse realtà territoriali le donazioni di sangue sono in calo e le richieste sono sempre in aumento. L’appello dunque a chi è in buona salute, anche in vista del periodo estivo, a donare il sangue, per salvare una vita».

 

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