Un nuovo passo avanti nella lotta contro il tumore al seno. Un test del sangue permetterebbe infatti di scoprirlo con cinque anni di anticipo. È il risultato di uno studio effettuato dal National Cancer Research Institute di Nottingham che è stato presentato durante la conferenza annuale dello stesso istituto a Glasgow.
Le cellule tumorali, producendo gli antigeni, portano l’organismo a produrre degli anti-antigeni, ecco perché analizzando il sangue si avrebbe la possibilità di individuare se il tumore si è già manifestato o meno. Lo studio ha coinvolto 90 pazienti già affetti da tumore al seno e 90 sani: in base al test del sangue effettuato, i ricercatori hanno scoperto che questa tipologia tumorale produce autoanticorpi specifici (i marcatori TAA) contro gli antigeni, ecco perché può essere individuato in questo modo.
Un altro esame simile è in fase di studio per individuare il carcinoma polmonare. Ben 12mila persone a rischio di sviluppare il tumore sono state coinvolte nella fase di ricerca, con un esame del sangue degli autoanticorpi Elisa (Early CDT-Lung). Ma non solo. Anche le forme su pancreas, colon-retto e fegato sono sotto la lente dei ricercatori britannici.