Verrà risarcito dallo Stato con la somma di 350mila euro. Questo ha stabilito la Corte di Appello di Napoli, confermando la sentenza di primo grado che condanna il ministero della Salute a versare i soldi all’uomo di Portici che, nel 1979, si ammalò di epatite C a seguito di una trasfusione di sangue infetto.