Ci sono voluti 41 anni di attesa, ma la famiglia di un signore di Lamezia Terme, deceduto a seguito di una trasfusione di sangue infetto, otterranno il risarcimento. Il giudice, Antonella Lobello, con sentenza del 14 giugno scorso, ha condannato il ministero della Salute a corrispondere agli eredi l’assegno “una tantum”.
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