Fornire un contributo alla sanità regionale e incentivare così l’aumento di donatori per salvare più vite possibili. L’Avis Molise ha ceduto in comodato d’uso gratuito le proprie apparecchiature necessarie alla donazione, vista l’impossibilità da parte dell’azienda sanitaria molisana di acquistarle.
Un progetto che, come spiega a DonatoriH24 il presidente di Avis regionale, Gianfranco Massaro, “è stato avviato già da più tre anni. Abbiamo deciso di fare questa scelta per sopperire alle difficoltà che il Molise sta vivendo sotto questo aspetto e quindi, a titolo gratuito, abbiamo ceduto poltrone, frigoriferi, bilance e tutto il necessario per le trasfusioni di sangue“.
Si tratta di un contributo non solo in termini economici (i macchinari in questione hanno un valore complessivo che si aggira sui 135mila euro), ma anche, se non soprattutto, in termini sociali, visto che in questo modo l’associazione contribuisce a incrementare il numero dei donatori e di conseguenza a salvare vite umane: “Il nostro obiettivo è e continua a essere lo stesso. L’Avis è questo che deve fare e non so quanti casi in Italia ci siano stati di sezioni locali che abbiano deciso di dare un supporto di questo tipo come abbiamo fatto noi”.
Il Molise, grazie anche al prezioso lavoro dell’associazione e dei suoi volontari, nel 2018 è stata la prima regione italiana per numero di donazioni su 1000 abitanti: “Ci siamo piazzati addirittura davanti al Veneto – commenta soddisfatto Massaro -. Su tutto il territorio abbiamo raccolto circa 17mila sacche di sangue e 4mila chili di plasma. Se consideriamo che il Molise ha una popolazione totale di poco più di 310mila abitanti, si capisce l’importanza del traguardo che siamo riusciti a tagliare”.