Riparte come meglio non potrebbe la raccolta del plasma in Italia. Dopo il dato negativo di giugno, il report del Centro nazionale sangue, relativo a luglio, fa registrare il dato più alto del 2024.
Il dato segna un incremento del 14.6% rispetto allo stesso mese del 2023. Un passo molto significativo verso il raggiungimento dell’autosufficienza nazionale che permetterebbe un grosso risparmio per il sistema sanitario, oggi costretto a reperire al mercato estero farmaci plasmaderivati.
Stando al Cns, sono stati 79.394 061 i chili conferiti al frazionamento industriale, con un incremento che si è registrato in quasi tutte le regioni.
I territori più virtuosi sono stati le province autonome di Trento (+62.6%) e Bolzano (+62.3%), segue il Lazio (+57.7%), il dato peggiore viene invece dal Molise (-28.7%).
La bilancia dei primi sette mesi del 2024 segna 533.669 chilogrammi di plasma raccolti, un anno fa erano 510.804.