Eduardo Galeano è stato uno dei più autorevoli rappresentanti della letteratura latinoamericana. Scrittore, giornalista e saggista uruguaiano, stabilitosi poi in Argentina, dovette fare i conti con gli effetti del sanguinoso colpo di Stato con cui, nel 1976, il generale Jorge Rafael Videla salì al potere: primo tra tutti, l’inserimento del suo nominativo nella lista dei condannati dagli “squadroni della morte”, i gruppi paramilitari che in quegli anni alimentavano l’instabilità politica, favorendo l’instaurarsi dei regimi dittatoriali in Sud America e in altre parti del mondo.