Una ricerca guidata da Nicholas Ashton, professore di neurochimica all’Università di Göteborg, suggerisce che un esame del sangue in grado di rilevare la presenza della proteina tau fosforilata (p-tau) possa aiutare a individuare il morbo di Alzheimer con un’accuratezza fino al 97% anche nei pazienti che non mostrano sintomi della malattia.