Poco più di 7mila abitanti e un record di 1.117 donazioni tra sangue e plasma nell’ultimo anno. L’Avis di Fivizzano (provincia di Massa Carrara) ha concluso il 2023 con un bilancio di cui essere fieri. L’associazione presieduta da Enzo Benedetti e che ha come vice Mario Amorfini e Maurizio Bertazzolo, Giovanna Gia segretaria e consiglieri Giancarlo Battistini, Serena Marini, Gabriele Vannini, Cristina Benelli, Daniela Arcangeli, Marco Lippi, Davide Tedeschi, Walter Rosi e Giorgio Piccoli, sta preparando diverse iniziative di promozione della donazione di sangue anche per quest’anno. Per mantenere il trend.
Oltre alla presenza con i gazebo informativi durante le diversi manifestazioni che si terranno nel corso del 2024 nella Lunigiana, da fine maggio alla prima domenica di giugno, l’Avis sarà presente a “Sapori di Fivizzano”, rassegna enogastronomica dedicata ai prodotti tipici locali e poi a “3 sere nel passato” che si terranno ad agosto nel borgo medievale di Gragnola.
A dare l’esempio è il donatore Carlo Tedeschi che a dicembre 2023 ha effettuato la sua 200esima donazione di sangue. Un bel traguardo ma non la fine della sua esperienza di donatore. Basta sentirlo parlare per capire con quanta passione si dedica a questo gesto di altruismo da 14 anni. “Ho cominciato a donare – racconta – il primo gennaio del 2010. Fu un mio amico a convincermi. Me lo ripeteva tutti i santi giorni, finché non ho ‘ceduto’. Oggi devo dire che gli sono riconoscente per questa insistenza”.
Di donazioni ne ha fatte tantissime ma il ricordo della prima è indelebile. “La prima volta è stata bellissima – continua Tedeschi – ho provato una sensazione unica. Le prime volte donavo solo sangue intero. Un giorno un consigliere dell’Avis comunale di Casola Lunigiana mi chiese se volevo donare anche il plasma. Accettai e ancora oggi dono plasma o sangue”.
La 200esima donazione è caduta in occasione delle festività natalizie ed è stato un dono fatto agli altri. “Per me – prosegue Carlo Tedeschi – è sempre una bella cosa aiutare gli altri più bisognosi di noi. Io dico sempre che la cosa più bella è donare. Devo fare un grande ringraziamento al centro trasfusionale di Fivizzano, un punto di riferimento per me. Tutti gli operatori sono come una famiglia, sempre gentili affettuosi premurosi con i donatori, sono speciali”.
Significative anche le emozioni della 200esima donazione. “E’ stata come il primo giorno – chiosa Tedeschi – ero emozionato e ho provato la sensazione di avere donato qualcosa di importante. Devo anche dire che per me le ragazze del centro trasfusionale sono degli angeli. Spero che il 2024 sia migliore per tutti: per me, per l’Avis che mi ha dato tante gioie prima nella sezione di Casola Lunigiana e poi con quella di Fivizzano. Sono riconoscente a entrambe le associazioni. Ricordate volontari, donare viene dal cuore e dalle persone di cuore ed è la cosa più bella del mondo”.