La tecnologia entra sempre più nel sistema sangue italiano per facilitarne i processi e renderli ancora più efficienti. Il tutto a beneficio dei volontari che, progressivamente, vedranno abbattersi i tempi per una donazione.
Il Centro nazionale sangue ha pubblicato le linee guida per l’erogazione di prestazioni trasfusionali in telemedicina. Il documento è stato approvato dal comitato tecnico sanitario ed è stato redatto da un apposito gruppo di lavoro coordinato dal Cns.
Le linee guida hanno come obiettivo quello di fornire non solo indicazioni uniformi riguardanti le prestazioni in telemedicina applicate alle attività assistenziali di medicina trasfusionale, ma anche alle attività di produzione e qualificazione biologica del sangue e degli emocomponenti per coprire l’intero processo trasfusionale.
La telemedicina sarà quindi di supporto nell’interazione tra i servizi trasfusionali e le unità di raccolta associative da un lato e il donatore dall’altro nel processo di gestione dei donatori di sangue ed emocomponenti: promozione, programmazione della raccolta del sangue e degli emocomponenti, accertamento dell’idoneità del donatore di sangue ed emocomponenti e suo follow-up si potranno svolgere in remoto.
Diversi gli strumenti messi a disposizione dalla telemedicina come la televisita, il teleconsulto medico, la teleconsulenza medico-sanitaria, la teleassistenza, la telerefertazione, il telemonitoraggio e il telecontrollo medico.
Con la pubblicazione spetta al sistema trasfusionale, dalle aziende sanitarie alle associazioni, accogliere e implementare i nuovi strumenti e permettere un ulteriore passo avanti per rendere le donazioni ancora più celeri e organizzate.