«Dove la carenza di personale sanitario è maggiore si riducono le donazioni di sangue». A denunciarlo è Gianpietro Briola, presidente di Avis nazionale, la più grande organizzazione di volontariato del sangue italiana che, grazie ai suoi associati (sono 1 milione 300 mila nelle 3.300 sede sparse in tutta Italia), riesce a garantire circa il 70% del fabbisogno nazionale di sangue.