Il sistema di controlli in atto nei servizi trasfusionali degli ospedali italiani garantisce la sicurezza delle trasfusioni anche dalla minaccia del West Nile Virus (WNV). E lo testimonia anche quanto è successo nei giorni scorsi a un donatore di sangue di Parma che nel 2023 è stato il primo caso rilevato umano di infezione da WNV. Lo ha sottolineato il Centro Nazionale Sangue in una nota.