“Mettiti in gioco, dona il sangue“. Il ricambio generazionale è, storicamente, uno degli obiettivi più delicati delle associazioni che si occupano di donazione del sangue. Avis prova a fare breccia nelle nuove leve lanciando una campagna di sensibilizzazione che utilizza i canali più utilizzati dai ragazzi.
“Diffondere il valore fondamentale della donazione e sensibilizzare le nuove generazioni sono da sempre alcuni degli obiettivi prioritari di Avis che, nel corso degli ultimi anni, hanno assunto un’accezione ancora più imprescindibile – spiega l’associazione -. In base ai dati forniti dal Centro nazionale sangue, infatti, la fascia dai 18 ai 45 anni di età è passata da 1.089.510 donatori del 2012 (63% del totale) a 866.112 (52%) del 2021 e, sempre in questa fascia, negli ultimi 10 anni i nuovi donatori sono diminuiti del 24%. Considerata la necessità di un ricambio generazionale finalizzato a garantire la continuità della raccolta e delle attività trasfusionali, Avis Nazionale ha voluto puntare su una nuova strategia comunicativa che, passando per i social maggiormente diffusi tra i giovani come Instagram e TikTok, possa superare timori ed esitazioni nel compiere un gesto semplice, ma dal profondo valore etico e sociale”.
Avis, nel corso del 2022, ha condotto una serie di indagini sociologiche e di marketing all’interno di gruppi di 10 -15 giovani non donatori, dai dati sono emerse le loro necessità di capire al meglio le reali implicazioni socio – umanitarie e mediche della donazione. “Senza dimenticare che donare il sangue – chiosa Avis – rappresenta un gesto semplice che, prima di tutto, necessita di superare l’inerzia generata dalla paura, così come la pigrizia o la scarsa informazione. Da qui è nato il claim Mettiti in gioco, dona il sangue, come invito a vincere questi atteggiamenti passivi con un approccio costruttivo e socialmente utile”.