Si lavora in condizioni difficili. L’allarme arriva dall’Avis di Vigevano. Non è tanto l’approvazione la scorsa settimana del rendiconto 2022 a preoccupare (il passivo è di 8804 euro, ma i fondi risparmiati sono sufficienti a coprire), quanto l’emorragia della raccolta. La gente, soprattutto i giovani, non sente più la stessa necessità di donare il proprio sangue. Infine, la sezione fa i conti con la mancanza di personale del servizio Immuno-trasfusionale dell’ospedale civile di Vigevano, dove si effettuano le donazioni.