
Con la primavera ormai sbocciata e il naturale incremento delle temperature scatta anche l’emergenza West Nile Virus. Contrariamente a quanto accaduto negli ultimi, con l’areale del Po a divenire per primo zona rossa, il primo caso riscontrato nel 2023 si è registrato nel sud Italia, in provincia di Catania. Nel comune di Ramacca è stata registrata la positività su un pool di zanzare.

Come disposto dal Centro Nazionale Sangue, scattano le misure di prevenzione per i donatori di sangue che abbiano soggiornato anche solo per una notte nel Catanese: sospese dunque le donazioni, in modo temporaneo, per 28 giorni, in alternativa è possibile sottoporsi al test Wnv Nat.
Il virus del Nilo Occidentale è un arbovirus che può infettare l’uomo a seguito della puntura di una zanzara infetta. L’infezione umana è in oltre l’80% dei casi asintomatica; nel restante 20% dei casi i sintomi sono simili a quelli di una normale influenza. Nello 0.1% di tutti i casi, l’infezione può provocare sintomatologia neurologica del tipo meningite, meningo-encefalite.