“È tutto fermo e non possiamo più donare il sangue. Non è possibile andare avanti così”. A lamentare lo stop dell’Avis di San Severino è un donatore storico, Angelo Possanzini. Il problema sarebbe legato all’assenza di un infermiere per i prelievi che da settembre non è stato più rinnovato. “L’Avis di San Severino era uno dei centri più attivi – dice Possanzini – e quindi non riesco proprio a capire come sia possibile che da settembre ad oggi non si sia riusciti a nominare un nuovo infermiere. Noi siamo fermi e in questo modo sinceramente non mi sento nemmeno tutelato”.