E’ l’Inps a dover farsi carico della contribuzione figurativa a favore dei lavoratori assenti dal servizio per donazione di sangue. Anche nel caso in cui il lavoratore sia dipendente di un’azienda interessata da processi di trasformazione della natura giuridica che abbia mantenuto l’iscrizione alla gestione pubblica. Lo rende noto l’Inps nella Circolare n. 37/2023 in cui spiega che il datore di lavoro potrà chiedere il rimborso della contribuzione versata dal 1° gennaio 2009, nei limiti della prescrizione decennale.