Il sangue da analizzare vola con i droni
Prima, positiva sperimentazione a Milano

2023-03-02T14:26:56+01:00 2 Marzo 2023|Attualità|

Da un punto all’altro della città, in modo veloce e sicuro. Per abbattere i tempi e per rendere un servizio alla comunità sempre più puntuale. Per la prima volta in Italia, campioni di sangue ancora da analizzare sono stati trasportati con un drone. Nell’area di Milano, D-Flight (società del gruppo Enav e partecipata da Leonardo e Telespazio) che eroga i servizi per la gestione del traffico dei droni, ed Enac (Ente Nazionale per l’Aviazione Civile), hanno eseguito, con un drone appositamente equipaggiato, alcuni voli per il trasferimento di campioni di sangue non testato prelevato nei centri di Opera e Rozzano della società Cerba HealthCare Italia.

I voli, effettuati nella giornata di lunedì 27 febbraio, si sono svolti in modalità Bvlos (Beyond Visual Line Of Sight), senza cioè il contatto visivo del pilota con il drone. Il velivolo, decollato e atterrato in un’area recintata controllata (3×3 metri) è un modello dotato di sei rotori con paracadute balistico, doppio canale di comunicazione e sistema di terminazione del volo verificato, che con il suo carico pesava 25 chilogrammi. I voli, operati dalla società Nimbus che ha progettato e sviluppato il drone e il box per il trasporto sicuro di sangue da sottoporre ad analisi, hanno interessato aree rurali e urbane.

“La sperimentazione di Milano – commenta Alessio Quaranta, direttore generale Enac – rientra nelle attività strategiche della mobilità aerea avanzata realizzate grazie all’innovazione tecnologica al servizio dei cittadini. La buona riuscita della sperimentazione ci rende ottimisti per un rapido sviluppo di operazioni simili e, più in generale, per l’implementazione di nuove tecnologie di mobilità aerea avanzata e sostenibile che ci stanno portando verso un futuro davvero prossimo”.

“Oggi siamo di fronte a un concreto esempio di Innovative Air Mobility in Italia – afferma Maurizio Paggetti, chief operating officer di Enac e amministratore delegato di D-Flight -. Si tratta di un ulteriore passo avanti per la realizzazione dello U-Space in Italia, lo spazio aereo dedicato ai droni. Il nostro lavoro di sperimentazione e coordinamento sta rendendo sempre più concreta la possibilità di utilizzare i droni in molteplici attività a beneficio della sostenibilità e dell’efficienza dei servizi”.