Il ddl Concorrenza diventa legge dello Stato
Sette milioni di euro annui al sistema trasfusionale

2022-08-26T15:02:27+02:00 26 Agosto 2022|Attualità|
ddl

Giunge a conclusione l’iter legislativo sul ddl concorrenza. Dopo i passaggi tra Camera e Senato, il dispositivo diventa legge con la promulgazione del presidente della Repubblica e la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale. Nel testo sono stati individuati sette milioni di euro da destinare al settore trasfusionale. 

Nel ddl concorrenza (qui il link per il testo integrale) sono state inserite risorse finalizzate a garantire l’incentivazione alla donazione di plasma tramite programmi concordati con il Centro Nazionale Sangue e il binario Stato – Regioni, salvaguardando il principio della donazione volontaria, periodica, responsabile, anonima e gratuita.

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Una sacca di plasma

La spesa prevista dal Parlamento è di sette milioni annui a partire dal 2022, così ripartiti: un milione per la realizzazione, da parte del ministero della Salute (in collaborazione col Cns e le associazioni di donatori) di iniziative, eventi e campagne di sensibilizzazione e informazione sull’importanza del dono; sei milioni per interventi di miglioramento organizzativo delle strutture dedicate alla raccolta e alla conservazione del plasma.

“La versione definitiva del testo — commenta il presidente di Avis Nazionale, Gianpietro Briola — contiene importantissimi emendamenti che precisano che il plasma raccolto dai servizi trasfusionali italiani debba provenire esclusivamente dalla donazione volontaria, periodica, responsabile, anonima, non remunerata e non rimborsata del sangue umano e dei suoi componenti”.

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