#DaMeaTe, un esercito di donatori
Come partecipare alla campagna

2022-08-26T15:04:27+02:00 20 Agosto 2022|Attualità|
di Francesca Franceschi

“Quando dono penso che…”. Con queste semplici ma significative parole un esercito di donatori si è unito, in una sorta di telefono senza fili da nord a sud, per partecipare a #DaMeaTe, la campagna di sensibilizzazione lanciata da DonatoriH24 per promuovere l’autosufficienza nel plasma. Basta una sola donazione di plasma in più, infatti, per regalare una vita dignitosa a chi soffre. Una sola donazione che permetterà a chi è affetto da malattie rare di avere a disposizione quei “medicinali salvavita” di cui ha bisogno. E che possono essere prodotti solo con il plasma.

Questo il messaggio che DonatoriH24 ha promosso e diffuso, grazie all’aiuto di tantissimi donatori italiani, che hanno inviato il loro video (qui tutti i filmati arrivati finora). Per chi desidera partecipare c’è ancora tempo per unirsi alla campagna e contribuire tutti insieme a raggiungere il nostro primo grande obiettivo: l’autosufficienza nazionale per gli emocomponenti. Per farlo basta registrare  un breve video autoprodotto, da iniziare con la frase “Quando dono penso che…”, completandola poi con ciò che si ritiene importante, utile, appropriato per l’iniziativa. È possibile inviare i video via mail all’indirizzo dameate.donatorih24@gmail.com, via Whatsapp al numero 393 401 2016 o come messaggio privato alla nostra pagina Facebook.

Sicilia, Calabria, Puglia. E ancora Toscana, ed Emilia Romagna: tante le interviste ai presidenti regionali di Avis (e tante ancora ne arriveranno anche nelle prossime settimane sul nostro sito) sulla situazione delle scorte di sangue e plasma e sull’importanza della sensibilizzazione al dono. Concetto ribadito anche dal presidente nazionale di Avis Gianpietro Briola. E tante anche le voci dei donatori, arrivate da ogni parte d’Italia, con l’obiettivo di raccontare il valore della donazione, partecipando alla nostra campagna. Mesi proficui caratterizzati da confronto, dialogo e voglia di mettersi nei panni degli altri per capire che anche il nostro vicino di casa può avere bisogno di noi. E, magari, proprio adesso.

Un tam-tam mediatico, favorito dalla rapidità dei mezzi di comunicazione e dall’immediatezza dei social network, un passa parola potentissimo promosso da donatori italiani – diversi per età, professione e provenienza – che hanno voluto far la loro parte, per avvicinare altre persone al dono, abbattendo barriere, reticenze e paure. Sono arrivati videomessaggi dalla Puglia, dalla Toscana, dal Lazio, dal Piemonte dalle Marche, dalle province calabresi e dalla Sicilia, alle prese con la mancanza di medici e infermieri. Ma anche dall’Emilia Romagna, che fa la sua parte anche per dare una mano alle altre regioni che stanno rischiando di esaurire le scorte.

La situazione, infatti, è preoccupante in molte regioni d’Italia, complici l’impennata di contagi da Covid-19 e la mancanza di personale sanitario. Eppure le giornate di raccolta continuano, con grandi sforzi, ad esser organizzate, i volontari fanno delle vere e proprie campagne informative, in tutta Italia, per dire che anche una sola donazione in più può essere un vero e proprio “salva vita”. Un gesto gratuito, volontario per il bene del prossimo. In Italia esistono migliaia di pazienti affetti da malattie rare che soltanto grazie a un utilizzo costante, quotidiano, di farmaci plasmaderivati, possono riuscire a condurre una vita migliore. Ma quanti lo sanno? Quanti lo fanno?

Ecco la ragion d’essere e la spinta che hanno mosso DonatoriH24 per promuovere a 360 gradi la donazione di sangue e la plasmaferesi, un tipo di donazione che si basa su un processo di separazione della parte liquida del sangue che contiene proteine, sali minerali, vitamine, glucosio e sostanze insolubili, e soprattutto immunoglobuline, albumina, fattori della coagulazione e antitrombina, sostanze necessarie alla produzione di plasmaderivati che saranno indispensabili per i pazienti che ne hanno bisogno.

Dal donatore, al paziente: da me a te: come raccontano nei loro video-selfie i tanti donatori che stanno ancora partecipando alla nostra campagna #DaMeaTe. Siete ancora in tempo per unirvi al grande esercito di donatori italiani che hanno già fatto la loro parte.

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LEGGI: L’intervista al presidente di Avis Puglia

LEGGI: L’intervista al presidente di Avis Emilia-Romagna

LEGGI: L’intervista al presidente di Avis Sicilia

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GUARDA: Tutti i video dei donatori

GUARDA: Il video della campagna #DaMeaTe

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