
Quando incontra la sua prima paziente che rifiuta il sangue, il dottor Patrizio Mazza, ematologo e Direttore della Struttura Complessa di Ematologia e Sezione Trapianto presso il Moscati/SS Annunziata di Taranto, vive quel momento con “pathos; la giovane era una ragazza con anemia emolitica autoimmune, aveva l’emoglobina a 4,5, e come testimone di Geova rifiutava il sangue, era ben cosciente, e io come medico avevo il dovere di fare qualcosa e curarla.